Molte persone hanno, comprensibilmente, diversi quesiti circa la natura della psicoterapia e quella del counseling, in Italia chiamato anche sostegno o supporto psicologico. Soprattutto la differenza tra le due pratiche genera qualche confusione.
Alcuni hanno anche sentito eco del dialogo, tra gli addetti ai lavori del campo, legato all’introduzione ed alla pratica del counseling in Italia. Tralasciando quest’ultimo aspetto, in realtà di maggiore interesse per l’Ordine degli Psicologi ed i professionisti del settore, vorrei tentare di fare chiarezza sugli aspetti più utili per chi stia pensando di intraprendere una terapia. Vediamo quindi cosa sono psicoterapia e counseling e in cosa si differenzino.
La psicoterapia è un percorso terapeutico basato sull’interazione tra un individuo e uno psicoterapeuta, finalizzato al trattamento di disturbi psicopatologici. La psicoterapia si articola in incontri settimanali o, in alcuni casi, bisettimanali, per un periodo più o meno lungo, che molto a grandi linee possiamo definire della durata di almeno un anno o due. È un percorso complesso, che coinvolge la storia passata del cliente. Se, come abbiamo detto, il fine della psicoterapia è il trattamento di disturbi psicopatologici, la sua aspirazione è di avere un impatto duraturo sulla personalità.
Il counseling, che in italiano viene definito anche supporto o sostegno psicologico, è un percorso breve, generalmente articolato in un numero di incontri che varia da sette o otto a quindici o venti, a cadenza settimanale o quindicinale, nell’arco di pochi mesi. Queste indicazioni non vanno però recepite in modo rigido. Esistono infatti anche percorsi di counseling più brevi o più lunghi, in quanto si tratta di una pratica flessibile, che si adatta al variare delle circostanze. Il counseling si focalizza su problematiche legate al presente, rivelandosi utile in occasione di eventi del ciclo di vita, come ad esempio un matrimonio o un divorzio, la nascita di un figlio o il suo ingresso in adolescenza, un cambiamento nella vita professionale, la perdita di una persona cara, o anche semplicemente il passaggio da una fase di vita ad un’altra. Il counseling è anche utile ad affrontare difficoltà in alcuni ambiti, ad esempio quello relazionale o lavorativo, e più in generale a supportare un individuo nel suo processo di autorealizzazione.